lunedì 3 gennaio 2011

Illustrazioni di moda


Copertina di Vogue del 1950
fonte Condenaststore
Prima dell'introduzione della macchina fotografica e dell'ascesa delle top model, le riviste di moda utilizzavano disegnatori, illustratori o artisti per rappresentare le creazioni degli stilisti.

Con matite, pennelli e colori gli illustratori davano vita al mondo della moda, gli conferivano allure e glamour ed i loro disegni erano considerati vere e proprie espressioni artistiche. Con l'ingresso delle nuove tecnologie gli illustratori iniziarono a perdere la loro importanza e nel 1930 Vogue rimpiazzo'  i disegni di moda con le immagini fotografiche e ben presto anche le altre riviste patinate seguirono il nuovo trend mandando in declino l'uso delle illustrazioni. Bisogna comunque riconoscere che la magia e lo stile riprodotto nelle iconografie ha influenzato e continua ad influenzare gli attuali fotografi di moda.


René Gruau
L'illustratore di moda René Gruau era l'artista preferito di marchi come Dior, Givenchy, Schiapparelli e Balenciaga e fra gli anni quaranta e cinquanta collaboro' con varie riviste di moda tra cui Marie-Claire, Flare, Vogue ed Harper's Bazaar.

Renato Zavagli Ricciardelli nasce a Rimini nel 1909 da madre francese e padre aristocratico italiano, inizia a lavorare come disegantore all'eta' di quattordici anni e, nel 1924, grazie ad una conoscenza di famiglia, avvia una collaborazione con la rivista di moda Libel. Piu' tardi, ispirato dai lavori di  Toulouse Lautrec ed incoraggiato dalla richiesta dei suoi disegni, si trasferisce da Rimini a Parigi cambiando il nome in René Gruau in onore dell'amatissima madre ormai divorziata dal marito da parecchi anni. Appena trasferitosi oltralpe René trova lavoro da Femina e collabora con stilisti in Olanda, Inghilterra e Francia, durante la seconda guerra mondiale si specializza in illustrazioni di moda lavorando per riviste dal calibro di Marie-Claire, Vogue, Harper's Bazaar e Flare ed inizia a collaborare con importanti firme della moda come Jacques Fath e Balmain, ma e'sopratutto con Christian Dior che René istaurera' un lungo rapporto lavorativo e d'amicizia.


René Gruau per Dioressence
A quel tempo le tecnologie che successivamente caratterizzarono il ventesimo secolo non erano ancora presenti sul mercato e le immagini per i cartelloni pubblicitari erano realizzate dagli illustratori. René Gruau era il piu' famoso illustratore del tempo e nel 1974 venne nominato Direttore creativo pubblicitario alla Christian Dior contribuendo alla creazione del New Look. Di questo periodo sono anche le opere di grafica pubblicitaria per i profumi Miss Dior e Diorama che rappresentano un cigno adagiato sull'acqua il cui esile collo e' cinto da un collier di perle ed un fiocco scuro o una mano affusolata adagiata sulla zampa di un leopardo. René Gruau  creo' anche le campagne pubblicitarie per i profumi Eau Fraîche e Eau Sauvage.

René Gruau
René Gruau disegnava con pennellate pesanti ed inchiostro indiano ed era particolarmente influenzato dal mondo giapponese e dalle maschere teatrali, infatti dava molta enfasi al make-up facciale, dalle sue pennellate nascevano figure filiformi di un'eleganza senza tempo che tutt'oggi mantengono la loro allure. Gruau si rifiuto' di lavorare per il mondo del cinema Hollywoodiano ma si avvicino' al mercato dei beni di consumo collaborando con marchi come Aire France, Cinzano, Martini, Omega e Fiat.


René Gruau muore nel marzo del 2004 ma i suoi lavori firmati dall'immancabile G con stella sono tutt'oggi oggetto d'interesse per il pubblico che accorre numeroso alle mostre a lui dedicate.

Nonostante attualmente siamo comletamente immersi nell'epoca digitale alcuni stilisti e direttori editoriali continuano ad utilizzare gli illustatori di moda, ecco un elenco dei piu' richiesti.

François Berthoud
François Berthoud, nasce a Le Loce in Svizzera, dopo aver conseguito i gli studi da grafico pubblicitario a Losanna si trasferisce a Milano dove collabora per Alter-Alter e Linus. I suoi primi disegni di moda vennero commissionati da Anna Poggi per Vanity Fair e ben presto il suo nome divenne famoso nei circoli della moda. I suoi lavori sono apprezzati perche' originali, creativi, femminili, sensuali e perche' narrano la storia del personaggio. Quando gli stilisti Viktor & Rolf's gli commissionarono i disegni della collezione Bambole russe Berthoud invece di rappresentare l'esteriorita' degli indumenti ne disegno' il loro interno. Berthoud ha lavorato quasi tutta la sua vita in uno studio a Milano, ma nel 2007 decise di ritornare in Svizzera ed aprì un nuovo ufficio a Zurigo.






David Downton
David Downton, illustratore di moda con base a Parigi e' presente nel mondo della moda da ormai dieci anni ed e' famoso per rappresenatre momenti e personaggi sia in passerella che nel back stage delle sfilate di moda, il suo portafoglio include ritratti di modelle come Erin O'Connor, Lily Cole, Linda Evangelista e Carmen Dell'Orficee le sue illustrazioni sono apparse in svariate riviste in giro per il mondo. David annovera fra i suoi clienti marchi come Tiffany's New York, SAKS 5th Avenue, Selfridges, Harvey Nichols, Burberry ed il British Fashion Council.







Jason Brooks
Jason Brooks, Londinese laureato in Graphic Design alla Central Saint Martin's ha iniziato a lavorare regolarmente con Vogue dopo aver vinto il Vogue Sotheby's Cecil Beaton Award for Fashion Illustration. In seguito al conseguimento della  laurea Jason ha intrapreso lunghi e frequenti viaggi in giro per il mondo che continuano ad ispirare i suoi disegni di moda, Brooks e' anche stato pioniere nell'introdurre la tecnologia dei computer nelle sue rappresentazioni rendendo i suoi lavori molto appetibili per i brand del lusso.


Hiroshi Tanabe
Hiroshi Tanabe, dopo essersi laureato in Graphic Design alla Tama Art College Hiroshi abbandona il Giappone, paese che gli ha dato i natali, per trasferisrsi a Milano a studiare arte all'Accademia di Brera, il suo primo lavoro infatti sara' la realizzazione di una maglietta per una discoteca milanese. Lo stile illustrativo di Hiroshi si distingue per i richiami all'arte giapponese, dalle figure contrapposte ed agli intarsi in legno, con l'esperienza Tanabe diventa sempre piu' raffinato e vince il Vogue/Sotheby's Beaton Award for fashion illustration nel 1994.
Nel 1997 Pucci gli commissiona la realizzazione grafica dei suoi manichini. Fra le varie collaborazioni di Tanabe ricordo Anna Sui, Shiseido, The New York Times, The New Yorker, Lloyd & Co., Le Sportsac, GAP, British Vogue, Barney's New York, Ann Taylor, Sony, Achtung, Harper's Bazaar e Rolling Stone.

3 commenti:

  1. grande selezione di illustratori... io adoro totalmente questa meravigliosa arte..
    le illustratrici emergenti che preferisco sono
    www.garancedore.fr
    www.paperfashion.net
    www.geminimoda.blogspot.com
    ciao,
    marina

    RispondiElimina
  2. Grazie alla rete ho potuto conoscere, apprezzare ed incantarmi con le opere di Rene Gruau...Grande.
    Complimenti per il blog. Visita il mio, ciao.

    RispondiElimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...